Diserbo sottofila di vigneti e frutteti: è arrivato Rexxar
Crops | 11 novembre 2024

Diserbo sottofila di vigneti e frutteti: è arrivato Rexxar

Una nuova soluzione si affaccia al mercato dei diserbi nelle colture alte, in special modo dei vigneti. Di recente autorizzazione, Rexxar è infatti un erbicida ad azione residuale utilizzabile per le applicazioni nei sottofila della vite e di colture arboree come pomacee e drupacee, alle quali si aggiungono agrumi, olivo, actinidia e frutta a guscio.

Il triplice meccanismo di azione di clomazone

Sostanza attiva di Rexxar è clomazone, appartenente alla famiglia chimica degli isossazolidoni e caratterizzato da elevata attività erbicida quando applicato in pre-emergenza delle specie infestanti, sia graminacee sia dicotiledoni. Su di esse la sostanza attiva esplica una triplice azione di controllo. Il suo particolare meccanismo di azione inibisce infatti la sintesi della clorofilla, nella quale induce anche una maggiore fotolabilità. Infine, blocca anche la sintesi dei carotenoidi. Grazie a tale triplice azione, clomazone è stato classificato dal Hrac nel Gruppo 13 e permette di controllare diverse specie di infestanti divenute nel tempo resistenti ad altre famiglie chimiche di erbicidi.

Assorbimento e traslocazione: i vantaggi della sistemia acropeta di clomazone

Clomazone mostra un rapido assorbimento da parte delle infestanti in fase di germinazione, nelle quali penetra attraverso radici e germogli venendo poi rapidamente traslocato agli apici meristematici grazie alla sua spiccata sistemia acropeta. La sua equilibrata persistenza nei primi centimetri di terreno permette inoltre a Rexxar di garantire un prolungato controllo delle infestanti e l’ottimale pulizia dei sottofila.

Dosi e modalità di impiego

Nei sottofila delle colture riportate in etichetta Rexxar va impiegato prima della ripresa vegetativa delle piante. Inoltre, è autorizzato anche l’uso autunnale su tutte le colture tranne agrumi e olivo. La dose per ettaro è uguale per tutte le colture ed è pari a 500 millilitri da applicarsi su un massimo del 30% della superficie complessiva dell’impianto.

Ampio spettro d’azione

Fra le specie sensibili a Rexxar ricadono graminacee quali Giavone comune e Giavone americano, Pabbio e Fienarola, mentre fra le dicotiledoni figurano Cencio molle, Erba morella, Portulaca, Farinello comune e Calendula. A queste principali infestanti a foglia larga si affiancano anche Helminthotheca echioides, Stellaria media, Lamium amplexicaule e Sinapis alba.

Fra le specie mediamente sensibili rientrano invece Sanguinella e loglio fra le graminacee, mentre fra le dicotiledoni ricadono Amaranti, Cirsium arvense, Diplotaxis erucoides, Geranium molle, Malva sylvestris, Senecio vulgaris, Sonchus spp., Taraxacum officinale, Veronica spp., Cyperus rotundus, Capsella bursa pastoris, Lactuca denticulata ed Erigeron canadensis, infestante quest’ultima divenuta nel tempo sempre più invasiva e che sta mostrando crescenti casi di resistenze.

Grazie all’ampio spettro d’azione di clomazone, il diserbo effettuato con Rexxar consente di controllare la maggior parte delle specie infestanti delle colture alte. In ogni caso, per un controllo delle malerbe conforme anche alle più razionali strategie antiresistenza si consiglia di inserire Rexxar in un programma integrato di diserbo che contempli l’utilizzo di altri erbicidi a diverso meccanismo d’azione.

Formulazione di avanguardia per la massima efficacia e selettività

Rexxar è formulato come sospensione di capsule e contiene 360 grammi per litro di clomazone. Dopo l’applicazione al terreno le capsule rilasciano progressivamente la sostanza attiva, prolungandone l’efficacia. Al contempo, clomazone risulta maggiormente protetto da eventuali dilavamenti dovuti alle piogge, come pure viene garantita una maggior sicurezza d’impiego anche in ottica di selettività, vantaggio che si apprezza anche sui giovani impianti.

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