Sustainability | 15 ottobre 2024

Brixton: estensioni definitive su noce, senape e pistacchio

Dal 17 settembre 2024 il controllo delle infestanti di noce, senape e pistacchio ha un alleato in più. Il graminicida Brixton ha infatti ottenuto l’estensione definitiva di impiego su noce, senape e pistacchio. Tutte e tre le colture afferiscono al settore delle “colture minori”.

Brixton è formulato come concentrato emulsionabile e contiene cletodim in ragione di 180 grammi per litro. La formulazione di alta qualità del prodotto ne garantisce la stabilità in fase di conservazione e trasporto, come pure ne favorisce la solubilità al momento della preparazione della miscela erbicida.

Brixton su colza e altre brassicacee: entra in etichetta la senape

Già impiegabile su colza, Brixton può essere ora impiegato anche su senape, coltura afferente anch’essa alle brassicacee come il colza, a differenza del quale viene utilizzata non per la produzione di olio bensì di creme, paste e altri prodotti impiegabili per insaporire numerose preparazioni alimentari. La dose e le modalità di impiego rimangono le medesime già affermatesi su colza, con un solo trattamento all’anno alla dose di 1 L/ha da posizionarsi dall’emissione dei germogli laterali fino all’allungamento dello stelo.

Ampliamento di etichetta per la frutta a guscio

Con l’ampliamento di etichetta agli usi su noce e pistacchio, Brixton estende il proprio raggio d’azione sulle colture frutticole a guscio nell’ambito delle quali era già registrato su nocciolo e mandorlo. Su queste colture Brixton può essere applicato alla dose di 1,33 L/ha sino a ridosso dalla raccolta in ragione di un solo trattamento per stagione, due su mandorlo, rispettando un intervallo di sicurezza pari a 20 giorni per tutte le colture.

Le specie sensibili a Brixton

Spiccatamente graminicida, Brixton controlla efficacemente un ampio spettro di infestanti a foglia stretta, come Avena, Forasacco, Gramigna, Sanguinella, Giavoni, Coda di volpe, Festuca, Orzo selvatico, Loglio, Fienarola, Falaride, Pabbio, Panico, Sorghetta ed eventuali ricacci di cereali, evento che può occorrere per esempio quando la senape e posta in rotazione con il frumento. A completare lo spettro malerbologico di Brixton anche alcune specifiche malerbe del riso, come la Lisca (Scirpus nodosus) e il riso crodo.

Cletodim: l’importanza della struttura molecolare in ottica anti-resistenza

La particolare struttura chimica di cletodim permette all’erbicida di essere efficace anche in termini di gestione delle resistenze, poiché questa sostanza attiva presenta una struttura peculiare rispetto ad altre soluzioni afferenti anch’esse alla famiglia chimica degli inibitori dell’Acetil Coenzima A carbossilasi (ACCasi). Al fine di contrastare efficacemente ogni eventuale fenomeno di resistenza si consiglia comunque di alternare Brixton con altri graminicidi a differente meccanismo di azione.