Nutex Beta: la marcia in più per cereali e orticole
Colture | 16 ottobre 2024

Nutex Beta: la marcia in più per cereali e orticole

L’equilibrio microbiologico del terreno è fra le prime condizioni da garantire alle colture al fine di migliorarne la produttività. L’interazione fra le diverse specie di microrganismi, e fra questi e gli apparati radicali, apporta infatti molteplici benefici alle piante poiché permette loro di sviluppare al meglio le radici e di assorbire quindi più efficientemente acqua e nutrienti dal suolo. Inoltre, una rizosfera maggiormente equilibrata - quindi ad alto grado di biodiversità - sfavorisce la proliferazione di microrganismi patogeni, quelli che al contrario dei benèfici si avvantaggiano di terreni poveri quanto a sostanza organica e biodiversità microbiologica.

Oltre però alle corrette pratiche agronomiche di gestione dei terreni, anche in ottica di nutrizione organica, esistono specifiche soluzioni che concorrono a raggiungere gli obiettivi sopra menzionati. In tal senso, la soluzione ideale è Nutex Beta, specialità ricca di nobili componenti organiche di origine vegetale a cui è stato abbinato un efficiente consorzio di microrganismi utili, inclusivi di micorrize e Trichoderma.

Biodiversità ed equilibrio in un pellet

Nutex Beta si presenta in forma di minipellet dalle dimensioni di 5-6 millimetri, la cui stabilità strutturale deriva dal processo brevettato di estrusione a basso tasso di umidità. L’eccellente formulazione di Nutex Beta assicura quindi una maggior resistenza alle sollecitazioni meccaniche, causa di impaccamenti e polveri in formulazioni meno evolute. Elevata anche la purezza dei suoi componenti di origine naturale, avulsi dalla presenza di metalli pesanti, fanghi, microrganismi patogeni e antibiotici. Il supporto organico di Nutex Beta ad alto contenuto di acidi umici e fulvici viene inoculato con un consorzio di microrganismi utili che ne garantisce l’alta efficienza.

Nutex Beta applicato al terreno agisce positivamente sulla crescita radicale grazie all’apporto di micorrize, Trichoderma spp. e batteri promotori della crescita a cui sono state aggiunte sostanze bioattivatrici, capaci cioè di favorire lo sviluppo della fertilità e della microflora dei terreni. e di creare le condizioni ideali per la proficua interazione tra l’apparato radicale, il suolo e i microrganismi stessi.

Maggiore disponibilità di nutrienti

Fra le azioni svolte dalle diverse componenti di Nutex Beta spicca l’aumento della disponibilità dei diversi elementi nutritivi presenti nel terreno. Fra questi, quello che maggiormente si avvantaggia della presenza di Nutex Beta è il fosforo, di norma presente nel suolo in forme non disponibili per le piante. Alcuni dei microrganismi contenuti in Nutex Beta ne rendono solubile una quota significativa, aumentandone in tal modo la disponibilità per le colture senza aumentare gli apporti di concimi fosfatici. Oltre al fosforo, però, si ottiene anche una maggiore biodisponibilità di potassio e azoto. I ceppi selezionati dei microrganismi presenti in Nutex Beta favoriscono l’azotofissazione e aumentano la quota di azoto mineralizzabile anche grazie alla maggiore porosità del terreno che favorisce la presenza di aria e ossigeno nel terreno. In tal modo si incrementano le unità di azoto per ettaro assimilabili senza alcuna somministrazione aggiuntiva di fertilizzanti.

I vantaggi portati dalle micorrize e da Trichoderma

Oltre ai tre macroelementi, la componente micorrizica di Nutex Beta aumenta anche l’assorbimento di calcio e magnesio, completando lo spettro di elementi nutritivi con il ferro, il cui trasferimento nel capillizio radicale viene esaltato dalla presenza di sostanze note come “fitosiderofori”. Inoltre, le micorrize in associazione con il Tricoderma concorrono a contrastare le infezioni patogene, grazie all’occupazione degli spazi e all’interazione mutualistica privilegiata con le radici in sviluppo che sono meno esposte alla penetrazione di funghi patogeni come Phitium, Alternaria, Fusarium e altri organismi dannosi. In questo modo le piante si ritrovano in un ambiente più adatto e nelle condizioni ideali per la loro crescita.

Più sviluppo e meno stress

Le sinergie che si instaurano grazie a Nutex Beta tra la coltura in campo e il terreno generano le migliori condizioni ambientali per lo sviluppo radicale, aumentandone la sua capacità di assimilazione degli elementi nutritivi e acqua. Ciò consente alle colture di superare più facilmente gli stress abiotici, sia termici, sia legati alla salinità, minimizzandone gli effetti. Nutex Beta è infatti un efficace bioattivatore di molteplici processi biologici, moltiplicando le interazioni virtuose fra apparati radicali e rizosfera a tutto vantaggio e del potenziale produttivo.

Dosi e consigli di impiego di Nutex Beta su cereali e orticole

Oltre che su colture frutticole e vite, Nutex Beta è consigliato anche per applicazioni mirate su cereali e colture orticole. Su cereali Nutex Beta può essere applicato in pre-semina con applicazione in superficie o, meglio, interrato, mentre sulle colture orticole a pieno campo il prodotto va impiegato prima dell’ultima lavorazione di preparazione del terreno in pre-trapianto.

Un ulteriore vantaggio di impiegare Nutex Beta risiede nel fatto che il prodotto apporta microrganismi che possono moltiplicarsi autonomamente dopo l’applicazione. Ogni volta che le condizioni ambientali risulteranno favorevoli per temperatura e umidità, il mix di Nutex Beta ritornerà infatti a moltiplicarsi e a interagire con la rizosfera, migliorandone ulteriormente lo stato della coltura con un effetto duraturo durante tutto il ciclo di crescita.

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